Il 2007 si sta promettendo come l'anno delle promesse non mantenute!
Gentili lettori,
siamo alle solite, come può un’azienda programmare il proprio futuro se non c’è certezza di una norma già approvata?
Come può un’azienda programmare degli acquisti, se poi a distanza di mesi viene emanata una norma retroattiva che cambia le carte in tavola?
I centri di revisione per esempio si trovano con la promessa della legge Finanziaria 2007 che delegava il Ministro dei trasporti a modificare la tariffa delle revisioni entro il 31 gennaio 2007, ma alla data odierna (9 marzo), non è stato ancora emanato il decreto attuativo. Se si pensa che questa tariffa è ormai ferma da 10 anni c’è veramente da scandalizzarsi.
Come è possibile che ci sia tutto questo ritardo?
Inoltre l’aumento della tariffa che doveva essere portato a 45 € è ormai stato definito dal cosiddetto tavolo tecnico da fine 2004 quando il Direttore generale della Motorizzazione ingegner Fumero lo annunciò al convegno Egaf.
Succederà che al momento che verrà comunicata la nuova tariffa sia già obsoleta.
Le tante leggi sulle liberalizzazioni dovrebbero portare diversi stravolgimenti nel nostro settore.
E’ prevista l’abolizione del PRA, con il relativo passaggio di competenze presso gli UMC, è prevista la privatizzazione dei collaudi per le personalizzazioni dei veicoli, che dovrebbero passare ad enti privati accreditati.
Ma quanto tempo passerà prima che tutto ciò si trasformi in certezza, visto che ciò che è già stato posto in scadenza non è stato rispettato.
Se si vuol far ripartire l’economia il modo peggiore di operare è proprio questo, quello di non dare delle certezze, di mantenere tutto in sospeso, lasciando le aziende nella totale disinformazione.
Come potranno decidere degli investimenti i titolari di quelle imprese se non sanno su cosa basarsi?
Noi non volgiamo delle critiche ai contenuti delle proposte di legge, ma al metodo utilizzato: propagandole inizialmente in pompa magna, per poi non dare continuità d’informazione sui successivi sviluppi. In questa maniera gli utenti si sentono spiazzati e senza logici punti di riferimento.
Pessimo modo per promuovere la ripresa.
La nostra opinione è che basterebbe poco per far scattare la leva: imparare a fare comunicazione.
Spesso è in gioco la credibilità di un governo che se continua solo a fare promesse e proclami, ed ad essi non dare continuità, rischia di bruciarsi il suo bene più prezioso: la fiducia.
Noi cercheremo di spronare chi deve fare chiarezza e la prossima tappa che utilizzeremo sarà sicuramente “My Special Car Show” che si terrà a Rimini dal 13 al 15 aprile 2007.
Gli organizzatori hanno promesso la presenza del ministro Bersani all’inctro che si è tenuto all’Hotel Gallia di Milano il 28 febbraio scorso.
Ci auguriamo che non sia la solita promessa….
Venendo a contenuto più diretti sulle nostre iniziative, dobbiamo registrare diversi successi:
- Abbiamo avviato tutti i livelli di formazione professionale dell’area Tecnostrada.it con l’avviamento dei corsi per Consulente Automotive e l’attivazione di altri quattro uffici operativi in Italia: Padova, Verona,Parma e Lecce, oltre a quelli di Bologna e Cosenza.
- La programmazione della formazione dei Certificatori Automotive di I° livello base per avviarli ai collaudi di Certuning, corso già giunto alla sua 2^ edizione con programmata già la 3^ per il 16 giugno prossimo.
- Tutto questo ci sta consentendo di portare avanti il nostro progetto di rete nazionale di Consulenti e Certificatori Automotive a brand Businesscar.it, per garantire servizi e prodotti di grande importanza sul tutto il nostro paese.
- Troverete all’interno di IM spiegato molto bene come funziona questo progetto che darà agli addetti ai lavori che aderiranno delle prospettive di sviluppo per le loro aziende di sicuro interesse.
Ciò ci permetterà di costruire un network primo a livello nazionale in grado di essere vicino ad utenti che per numeri sono la terza forza del paese.
Ne consegue che tutti coloro che decideranno per primi di aderire potranno progredire e crescere più velocemente degli altri suoi concorrenti.