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  EDITORIALE
Corsiario numero 57 numero 57 - anno 2006

Responsabili Tecnici... al varco

Amici lettori di IM, in questo numero voglio darvi alcune notizie di sicuro interesse, ovviamente riprese all’interno della rivista, e soprattutto informarvi delle nostre prospettive che insieme a voi possiamo portare avanti.
Ormai siamo arrivati con i centri di revisione alla stretta finale.
Purtroppo siamo stati testimoni diretti di quello che si temeva, un centro di revisione è stato costretto a sospendere la sua attività per la mancanza di un responsabile tecnico abilitato. Ciò è successo nella provincia di Verona, perché all’ultima sessione disponibile il responsabile tecnico di questo centro è stato bocciato.
Da qui due riflessioni contingenti. La prima si traduce in una semplice domanda: perché, visto che è indispensabile fare questo corso ed ottenere l’abilitazione, aspettare che sia troppo tardi?
L’altra è indirizzata a tutti coloro che pensavano che prima o poi ci sarebbero state deroghe o proroghe: questa volta sono stati pesantemente smentiti!
Oggi un centro di revisione ha un valore se continua la sua attività e procede nel fornire il suo servizio in maniera costante e corretta. Queste interruzioni più o meno prolungate portano ad un danno davvero importante e forse irrimediabile.
Proprio per questo motivo, abbiamo qualche mese fa attivato con alcuni centri un’iniziativa che vi abbiamo proposto anche il mese scorso: abbiamo organizzato un corso riservato ad una ventina di diplomati in grado di ottenere l’abilitazione quali responsabili tecnici e disposti a trasferirsi in ogni parte d’Italia per garantirsi un posto di lavoro.
Pertanto, subito, per chi fosse interessato a supportare tale iniziativa, può prendere contatto con la nostra segreteria commerciale e dare la sua disponibilità o il suo interessamento a questa importante iniziativa.
Noi non vogliamo più che si ripetano casi come quello di Verona.
La nostra associazione “Vai Sicuro” ha proprio come obiettivo primario quello di valorizzare il ruolo professionale dei tecnici delle revisioni. Inoltre, ad integrazione di questo importante traguardo, vuole assegnare ai Responsabili tecnici la possibilità di effettuare altre operazioni tecniche e diventare la vera e propria alternativa ai tecnici della ex Motorizzazione.
Si sa che ormai lo Stato deve far dimagrire le sue strutture e che ogni 5 funzionari che vanno in pensione, l’amministrazione pubblica solo uno ne può assumere. Questo meccanismo porterà questi enti a non essere più in grado di svolgere in breve tempo (in alcune province siamo già al collasso operativo) le proprie attuali competenze tecniche, come già verificatosi in passato per l’appunto con le revisioni.
“Vai sicuro” è l’unica associazione a livello nazionale che tende a tutelare gli interessi dei responsabili tecnici e dei certificatori automotive (tra questi abbiamo inserito anche i sostituti), ed ovviamente cerca in ogni momento nuovi iscritti, perché, raggiungendo un numero significativo di professionisti iscritti, si potrà fare leva sulle istituzioni per ottenere la possibilità di fare altre attività che già oggi, inconsapevolmente o meno, potremmo già essere in grado di effettuare.
Mi riferisco in particolare alle cosiddette prove di collaudo; infatti, con la revisione, già oggi dobbiamo fare gli stessi controlli che, in base agli articoli 75 e 78 del codice della strada, vengono effettuati dai tecnici della ex Motorizzazione. Come ho sempre sostenuto la revisione è l’ultima operazione dell’omologazione o dell’approvazione in unico esemplare di un veicolo dichiarato idoneo alla circolazione.
Proprio per questo motivo mi e vi domando: che differenza c’è tra effettuare un aggiornamento di un gancio di traino e le verifiche che poi noi successivamente eseguiamo al momento del controllo periodico presso un nostro centro? Praticamente nessuna!
Questi controlli che noi dobbiamo effettuare sono solo in parte diversi dal primo sopralluogo tecnico, poiché in diversi casi è necessario predisporre anche una relazione tecnica ed un progetto sulla modifica da apportare sul veicolo e per queste operazioni è necessario ricorrere al supporto di un tecnico abilitato (circolare del 1999). Ecco che la nostra struttura, con oltre 25 anni di esperienza in questo settore, è in grado, con le sue attività di formazione, di portare i tecnici abilitati dei centri di revisione a svolgere completamente e compiutamente questa attività.
Se sarete capaci di cogliere questa occasione e sapremo farci trovare pronti al momento opportuno, questa diventerà un’occasione di crescita professionale irripetibile.
Per chi ne volesse sapere di più, non esiti a contattarci, in quanto reciproca la necessità del contributo di tutti.
Solo così, … “Vai sicuro”…, e potremo aspirare a diventare un’organizzazione in linea a quelle già efficacemente operanti in Europa.
Se avete modo di leggervi attentamente la stesura aggiornata della circolare 147/96, troverete che poi, gli enti di certificazione riconosciuti, non sono così tanto lontani!
Attendo i vostri commenti e le vostre richieste di iscrizione per diventare al più presto la prima e più accreditata associazione in grado di operare nel settore della certificazione automotive.
All’interno di questo numero potrete leggere lo statuto della nostra associazione.

Giuliano Latuga
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