16 febbraio 2005 16 febbraio 1997: otto anni per raggiungere
la prima meta: la realizzazione della rete nazionale del gruppo Businesscar
Quando ad ottobre 2004 abbiamo tenuto il nostro workshop di San Patrignano eravamo già di fatto proiettati verso il nostro futuro.
La realizzazione di una grande rete di distribuzione di servizi automotive.
In quella sede ci siamo solo rivolti ai titolari dei centri di revisione, proponendo a loro di affiliarsi al nostro gruppo Businesscar.
Oggi attraverso questo nostro numero, che ormai da ben otto anni pubblichiamo, lanciamo una nuova idea di rete commerciale “automotive” su più livelli.
Im vuole diventare il punto di riferimento di chi vuol attivare e vedere crescere i probri affari nel mondo dei motori, delle trasformazioni e dei collaudi. Da oggi non ci rivolgiamo solo ai centri di revisione, agli allestitori e agli autotrasportatori, ma anche ad altre categorie che possono trarre vantaggio da entrare in collaborazione con il nostro gruppo.
A questo scopo penso ai negozi di accessori auto e di tuning, penso alle concessionarie auto e agli autosaloni che con grande difficoltà hanno superato un anno difficile come il 2004.
Penso a quei giovani che amano il mondo affascinate delle ruote e che vogliono farlo diventare un loro business.
Per questo motivo abbiamo costruito un giornale che si pone come obiettivo di diventare una vera e propria giuda per tutti gli adetti ai lavori di questo meraviglioso mondo.
Inoltre il gruppo Businesscar attraverso delle forme di collaborazione diversificata vuole cercare di realizzare un piano ambizioso, cioè quello di creare una struttura ramificata in tutta Italia in grado di offrire diversi servizi all’utenza finale.
Abbiamo, così definito, per esempio, degli accordi ben precisi con alcuni centri revisione pilota per iniziare il percorso delle affiliazioni che consente agli stessi di utilizzare la propria linea operativa in maniera più ampia e propositiva, allargando di fatto il loro giro d’affari.
Oggi il progetto affiliazioni è operativo. Allo stesso modo si è aperta una linea preferenziale a favore di quei negozi di accessori auto che sono molto vicini agli appassionati di tuning.
Per loro il progetto di “Accreditamento” .Ogni accreditato può diventare un punto di raccolta per l’avviamento delle procedure di tutte le possibili omologazioni di veicoli allestiti con kit estetici o con pneumatici e cerchi in alternativa.
Infine abbiamo pensato alle concessionarie auto ed agli autosaloni.
A loro affiancheremo dei professionisti che sapranno dare le giuste direttive per garantire ai loro clienti i servizi e prodotti migliori per far diventare l’acquisto dell’uato un vero affare.
Queste figure le abbiamo avviate come consulenti automotive e saranno in grado di seguire ogni processo di trasformazione da autovettura in autocarro o ad uso pubblicitario (pubblycar), di consigliare l’azienda acquirente dei vantaggi di un contratto Dream Car o di quello Pubblyshing.
Per concludere Im sarà a fianco di chi vorrà attraverso il gruppo Businesscar trovare un collaboratore atto a sviluppare insieme una importante realtà nazionale.
Sono a vostra disposizione per ulteriori approfondimenti.