Gentili lettori,
abbiamo atteso una settimana per inviare la rivista nella sua nuova veste auspicando che alcune scadenze fossero rispettate. Tra il 23 e il 31 marzo erano ben tre gli appuntamenti con la storia che dovevano stabilire l’entrata in vigore di nuove norme o l’applicazione di scadenze fondamentali per altre. Partiamo dall’unificazione dell’archivio ACI - PRA e Motorizzazione. Anche al Governo Renzi, Carlo Cottarelli propone, fra i metodi per risparmiare denaro, la riforma della Motorizzazione Civile e dell’Aci, che già appariva nel suo programma di lavoro all’epoca del Decreto del Fare del Governo Letta. Lo spreco individuato dal commissario (e noto da decenni) risiede nell’esistenza di due enti diversi Motorizzazione Civile e Aci che tengono due registri differenti archivio dei veicoli e pubblico registro automobilistico emettendo due differenti documenti carta di circolazione e certifi cato di proprietà per ogni singola auto in circolazione. Di questo inutile e costoso doppione si parla da sempre come di uno dei peggiori esempi dell’esasperante burocrazia italiana. Per ogni singola operazione per esempio l’immatricolazione di un’auto o la rottamazione l’automobilista deve avere a che fare con entrambi gli enti e pagare due volte, 9 euro di diritti di motorizzazione al Ministero e 27 euro al Pra. Nel 2007 era stata avanzata una richiesta di referendum per abrogare il pubblico registro, che fu però dichiarata inammissibile dalla Corte costituzionale. Soltanto nel 2014, all’interno della legge di stabilità approvata lo scorso autunno, è finalmente apparsa l’adozione di “misure volte all’unifi cazione, in un unico archivio telematico nazionale, dei dati concernenti la proprietà e le caratteristiche tecniche dei veicoli attualmente inseriti nel pubblico registro automobilistico e nell’archivio nazionale dei veicoli”. Per ora, però, non si sono ancora visti risultati concreti: entro il 1° marzo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti avrebbe dovuto individuare il modo per procedere all’accorpamento dei due registri, ma il governo è cambiato il ministro dei Trasporti no, è sempre Maurizio Lupi e del regolamento attuativo ancora nessuna traccia. La seconda scadenza sempre del 31 marzo 2014 riguardava il passaggio definitivo a MCTC Net 2 Con Circolare Prot. R.U. 4214 del 24 febbraio 2014 si proroga dal 31 marzo al prossimo 31 ottobre 2014, il termine precedentemente fi ssato, per l’adeguamento dei software PC PRENOTAZIONE e PC STAZIONE presso i centri di revisione. Di conseguenza a partire dal 1 novembre 2014, i centri di revisione dovranno procedere ad aggiornare le apparecchiature entro il mese nel quale decorre la scadenza della verifi ca periodica annuale. Non è fi nita, sempre con una circolare del 25 marzo a fi rma del Direttore Generale della Motorizzazione Civile arch. Maurizio Vitelli, si annuncia lo slittamento dell’entrata in vigore del DM 20 del 10 gennaio 2013 che fi ssava nel 23 marzo tale scadenza per l’obbligo di omologare ed aggiornare l’installazione di nuovi sistemi ruote con cerchi speciali e pneumatici diversi da quelli riportati sulle carte di circolazione. La proroga arriva alla fine dell’anno. Tutti questi rinvii non fanno che generare sconcerto ed incertezza, ma da parte di molte maestranze rabbia e disappunto che sfocia in protesta e richieste di provvedimenti duri nei confronti di coloro che con tanta superfi cialità affrontano le esigenze di diverse categorie di operatori. I responsabili tecnici di linea di revisione auto e moto sono in prima linea ed hanno chiesto un incontro urgente con le istituzioni di cui diamo conto all’interno della rivista. Non c’è che dire, un bel mese di rinvii, inutile sottolineare come questa amministrazione non ci faccia una bella figura e vigiliamo per vedere come andrà a finire.