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  IM 113 - ANNO 2012
Corsiario numero 113 numero 113 - anno 2012

Inizia la rincorsa della nostra rivista per l’appuntamento
più importante del 2013: Autopromotec
Salone biennale e internazionale di Attrezzature e dell'Aftermarket Automobilistico

Gentili lettori, è con immenso piacere che vi segnaliamo il rinnovo della partnership tra la nostra rivista e Autopromotec, salone biennale e internazionale di Attrezzature e dell'Aftermarket Automobilistico che si terrà a Bologna dal 22 al 26 maggio 2013. Per questo motivo IM nei prossimi cinque mesi si dedicherà agli argomenti e alle attività che saranno al centro di questo importante avvenimento che ci vedrà presenti, come nel 2011 al padiglione 26. Molti di voi sanno che IM è nato nell’ ormai lontano 1996 con l’avvento dei centri di revisione auto, con lo scopo di formare ed informare questa nuova categoria di operatori dell’automotive.
Intorno ad un centro revisione a nostro avviso ruota tutto il mondo che ritroveremo in Autopromotec. Pertanto, per noi, non sarà uscire dal seminato entrare in stretta relazione con i fatti e gli argomenti che saranno trattati ed elaborati a fine maggio a Bologna. Le sei aree principali in cui si snoda il nostro giornale sono la rappresentazione dei padiglioni della fiera Bolognese. Mondo dei motori, flotte aziendali, omologazioni, revisioni, sicurezza stradale e vendita auto, sono alla base del mondo dell’autoriparazione e dell’aftermarket.
Per arrivare ad Autopromotec la prima nostra tappa si ferma sempre a Bologna con l’ormai prossima edizione del Motor Show che inizierà tra pochissimi giorni. Rispetto alla vergognosa edizione del 2009, dove questo evento privo del supporto delle case automobilistiche ha toccato un fondo mai più riproponibile, l’edizione che sta per condurci alla fine del mondo decretata dal popolo Maya, sarà un’edizione paradossale. Stanca nei contenuti proposti dall’organizzazione che non riesce a trovare nuove forme di intrattenimento, se non accorciare le date (5 giorni rispetto al minimo storico di 4 del 2009), ma molto vivace nella presentazione di nuovi modelli da parte delle diverse case automobilistiche presenti, che combattono la crisi proponendo sempre nuove idee in tutti i segmenti. E’ recente la notizia della rinuncia all’evento di alcune case automobilistiche e quelle presenti saranno undici.
Sarà un’edizione ridotta ma certamente viva e aperta agli appassionati. Aprirà il 5 dicembre prossimo e fino al 9 dicembre riempirà Bologna di appassionati di motori la 37a edizione. E si farà con 11 case presenti con modelli alla loro "prima" sul suolo italiano: ci saranno Abarth, Dacia, Fiat, Mercedes, Nissan, Opel, Renault, Seat, Skoda, Smart e Volkswagen. Dicono che gli assenti hanno sempre torto ed in questo caso di assenti ce ne sono una bella lista lunga che ormai è evidente non credono al format ed alla piazza italiana. La presentazione dell’evento ha fatto storcere il naso a molti operatori del settore, vedremo.

Vorremmo concludere questo editoriale tornando sul mondo delle revisioni e dei suoi scandali e sul dibattito delle nuove tariffe. Partiamo da questo ultimo argomento: è noto che la tariffa di una revisione è un importo imposto di legge, non lo si può crescere e tanto meno abbassare. Questo importo che si aggira sui 65 € complessivi ed è fermo da oltre 5 anni (ottobre 2007) e sembra quindi che solo il mondo della revisione non sia soggetto alle rivalutazioni Istat. Nonostante questo blocco ci arrivano tante segnalazioni di applicazione difforme della tariffa per una concorrenza sleale con sconti fino al 20% sull’importo imposto. Le modalità sono le più fantasiose e senza i controlli o le segnalazioni portano a risultati devastanti. Questo, sommato al nugolo sempre crescente di scandali relativi alle revisioni fasulle o fantasma che vengono perpretate inopinatamente sia da centri privati che dagli uffici della Motorizzazione, propongono un punto di riflessione e di dibattito su come l’intero comparto dei collaudi deve essere rivisto e riorganizzato. Può l’avvento, per altro posticipato, di MCTC net 2 risolvere da solo il problema?
A nostro avviso assolutamente no, semmai in minima parte, essendo il problema di carattere strutturale e non operativo. Ecco perché la nostra rivista è intenzionata a preparare un incontro tra gli addetti ai lavori su questi argomenti. Quale migliore sede se non durante la manifestazione di fine maggio prossimo.
Infine un accenno al mondo delle flotte aziendali falcidiate da una politica del Governo atta a ridurre praticamente a zero la deduzione dei mezzi per l’impresa. Il mondo del leasing, del noleggio e del commercio sono in subbuglio, ma da parte dei potenti tutto tace. Un motivo ci sarà, noi non lo comprendiamo, ma sicuramente ci deve essere.

Giuliano Latuga
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