businesscar, leader nel risparmio in auto aziendali

  IM 106 - ANNO 2012
Corsiario numero 106 numero 106 - anno 2012

Iniziamo il 2012 con un pieno di pagine.
Momento
storico per la nostra rivista. Appassionati di Motori a tutto gas!

Volevamo stupirvi e ci auguriamo che questo primo numero del 2012 sia particolarmente gradito ai nostri abbonati,
per
cominciare con un pieno di ottimismo, l’anno appena iniziato.vrai la crisi.


Gentili lettori,
è con orgoglio e soddisfazione che mi accingo a scrivere questo editoriale che ci porterà con il mese prossimo di febbraio a compiere i 15 anni di attività.
Certamente questo numero è il frutto del lavoro di un team molto ben assortito ed affiatato che tanto si è impegnato per rendere questa rivista la più interessante possibile. Tutte persone che hanno saputo cogliere l’attimo a loro favorevole.
Possiamo certamente affermare che oggi l’accoppiata My Best Car e IM ha partorito una rivista unica nel suo genere e che ci auguriamo colpisca al cuore il nostro lettore. Volevamo una rivista che fosse rivolta soprattutto agli appassionati di motori e che al tempo stesso fosse rivolta a chi ha passioni ancora più specifi che come il tuning, il 4x4, il racing e le auto d’epoca. Volevamo rivolgere la nostra attenzione anche a quegli appassionati che hanno bisogno di informazioni tecnico burocratiche come per le omologazioni delle modifiche dei veicoli e abbiamo attivato delle rubriche apposite. Non possiamo non rivolgerci agli addetti ai lavori come coloro che si occupano di revisioni auto e moto e formazione automotive, nonché le istituzioni. Tra gli appassionati ci sono sicuramente tanti titolari d’imprese che oggi chiedono servizi sempre migliori e più aderenti alle loro esigenze al riguardo delle fl otte aziendali e per questo ci sono diverse pagine dedicate alle loro necessità. Ciò di cui non potevamo non scrivere nella nostra rivista è tutto ciò che riguarda la sicurezza stradale e quello che si può fare per azzerare le ancora troppe morti bianche sulle strade. Mi auguro che sia quindi una rivista da leggere tutta di un fi ato e al tempo stesso da guardare e riguardare.
Riteniamo che il compito di un giornalista e di una rivista sia anche un compito sociale e per questo con questo numero inizieremo a rivolgere le nostre proposte a quelle decine di persone che sanno scrivere, che hanno sempre coltivato una passione per i motori e che avrebbero voluto che questa loro passione fosse anche il loro lavoro. Noi, in collaborazione con il gruppo Businesscar.it, attraverso l'apertura di centinaia di Businesscar.it Pois (spesso negozi virtuali) su tutto il territorio nazionale, ci prefi ggiamo di dare a questi appassionati, colpiti dalla crisi, la soddisfazione di trasformare questa situazione in una grande e meravigliosa opportunità.
Nelle riunioni con i miei collaboratori sono abituato a citare questa frase: ”Il mondo è in un equilibrio perfetto e se c’è qualcuno che perde, qualcun altro ci guadagna. Tu da che parte vuoi stare? Perché di ciò è solo una tua scelta.”
Il gruppo Businesscar.it offre, infatti, a tutti coloro che coltivano da anni una passione motoristica e che ne vorranno fi nalmente fare una professione stimolante ed appagante, la possibilità di diventare un Consulente Automotive con un pacchetto servizi unico ed esclusivo e partecipare alla realizzazione della nostra rivista come giornalista free lance. Con un modestissimo investimento, fatto principalmente di un computer, di una macchina fotografica, della partecipazione ad un corso di formazione e di tanto impegno, da oggi chiunque con queste caratteristiche fondamentali può dedicarsi ad un’attività in proprio con buone soddisfazioni professionali ed anche economiche.
Con il 2012 anche le importanti case automobilistiche hanno deciso di collaborare con il gruppo Businesscar.it e per loro diventa indispensabile avere degli operatori presenti su tutto il territorio nazionale per assistere le concessionarie nella gestione delle loro richieste. Per accelerare questo processo è stato costruito un Business Social Network nazionale con il nome Facple – (Factory People) al quale per aderire basta un investimento modestissimo. Come vedete sono tantissime le novità, per l’anno che ha appena preso il via, ma non sono solo queste. Molti operatori ritengono che quello del settore automotive sia il meno tutelato dalle istituzioni e per questo, tramite le nostre pagine, è nato un movimento e un’associazione con lo scopo di creare una lobby e chissà un partito a tutela dei milioni di automobilisti italiani. Non ci resta che augurare a tutti un felice 2012 a tutto gas di entusiasmo e passione motoristica.

Giuliano Latuga
Top